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Taglia e cuci

Il mio primo incontro con una macchina da cucire.

Sono una persona attiva e mi piace imparare nuove cose, soprattutto se si tratta di cose utili: impara l'arte e mettila da parte. Mio nonno diceva sempre "Più sai e più vali" e questa frase l'ho fatta mia.


Per questo fine settimana, oltre alla #cucina, ho pensato di dedicarmi a quella cosa che per tanto tempo volevo iniziare a fare ma che, spesso per mancanza di tempo e di voglia non ho mai seriamente intrapreso: il cucito. Mia mamma ha una macchina da cucire della Pfaff che usa spesso per piccoli lavoretti di rammendo. Sono partita da un paio di #jeans nuovi da accorciare perché troppo lunghi per la mia altezza. Non avevo di questi problemi dai tempi del liceo, quando ancora portavo i pantaloni bell-bottom tornati in auge di recente. Apro una parentesi che chiudo velocemente: per ogni corporatura ci sono capi di abbigliamento che la valorizzano o meno. Io dopo anni di ricerca del jeans perfetto sono arrivata alla conclusione che il modello bell-bottom sia quello che mi stia meglio ed ecco che, approfittando del suo ritorno nei negozi, ho deciso di salire sulla macchina del tempo.

Nota importante: se dovete accorciare un paio di pantaloni vostri e siete alle prime armi fatevi aiutare da qualcuno nel prendere le misure altrimenti il rischio è quello di non fare le gambe della stessa lunghezza. Mia mamma è stata d'aiuto anche in questo!


Il primo impatto con la macchina da cucire è stato dubbioso e mi sono chiesta "da dove si comincia"?

FASE 1: LE MISURE

Dopo aver capito il funzionamento base per poter avviare la macchina è stato tutto più semplice. Sono partita con il prendere le misure della parte superflua di jeans da tagliare, misurando adeguatamente per un paio di volte (non si sa mai) e poi ho calcolato di lasciare un paio di centimetri da risvoltare in dentro per poter fare l'orlo.


FASE 2: IL TAGLIO

Ebbene credo che questa sia la fase più delicata perché una volta fatta non si può tornare indietro. Dopo aver fatto l'ennesima misurazione mi sono fatta coraggio e ho iniziato a tagliare. Ovviamente il taglio non è stato precisamente lineare ma questo non ha alterato il risultato finale. Ho quindi tolto la parte superflua di jeans!


FASE 3: L'ORLO

Ripreso in mano il metro da sarta ho misurato nuovamente i 2 centimetri per poter fare l'orlo. Presi ago e filo ho iniziato a imbastire il pantalone per avere dei punto di riferimento nella cucitura definitiva. Ulteriore misurazione e poi passaggio finale con la macchina da cucire! Seguire il bordo del pantalone in maniera precisa non è stato semplice ma la soddisfazione è stata comunque molta. Questa fase è visibile in modalità time-lapse nella sezione Vlog del mio blog (clicca qui).


Non posso dire di aver brillato nel mio primo incontro con il cucito ma la cosa non mi ha certamente buttata giù. Sono sempre più convinta di voler approfondire le mie conoscenze perché ho in mente diversi progetti.

Seguitemi per sapere cosa bolle in pentola.

SM

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